Serramenti in PVC con anima in fibra di vetro o acciaio. Dico la mia

Molte aziende puntano tutto sulle prestazioni a breve termine, tralasciando sempre di più la durata dei prodotti.

Ciao e benvenuto in questo nuovo articolo nel Blog Colibrì, come sempre cerco di portarti degli spunti utili sul quale andare a riflettere e stavolta voglio parlarti di un elemento della finestra che negli ultimi anni sta andando di moda: l’anima interna dei serramenti di PVC in fibra di vetro.

Cercherò in questo articolo di analizzare dal mio punto di vista se è una soluzione valida e alternativa rispetto allo scheletro in acciaio più comune oppure se è, come spesso accade, un’altra trovata commerciale per differenziarsi e vendere un prodotto diverso ma che non porta a miglioramenti sperati.

Premetto subito che anche io ho a disposizione questa nuova tecnologia (come anche lo scheletro in acciaio) e sono libero di proporlo ai miei clienti se reputo necessario, perciò non ho vantaggio nel parlare bene o parlare male di questa soluzione, cerco solo di mettere sul piatto quelli che sono i miei punti di vista.

Il compito dello scheletro interno dei profili in PVC, sia esso in acciaio o fibra di vetro, è il medesimo e cioè quello di impedire che il profilo si deformi e sostenere il peso delle cerniere che viene completamente scaricato su di esso.

Non so se lo sai ma un’anta con un vetrocamera moderno ha un peso notevole (molto superiore ai vecchi serramenti) e viene sostenuto interamente dalle cerniere, queste sono “avvitate” al profilo in acciaio interno che costituisce l’anima del serramento.

Ci sono diverse forze al quale un profilo viene sottoposto proprio tramite la cerniera e le sue viti. Non voglio stare qui a fare una lezione di fisica, non ho le competenze.

Posso dirti che dal mio punto di vista trovo più sicuri e duraturi i serramenti in PVC con anima in acciaio proprio perché hanno maggiore resistenza a un certo tipo di sollecitazioni nella zona delle cerniere, magari in tutto il resto del telaio può anche comportarsi ugualmente bene la fibra di vetro ma nella zona delle cerniere è certamente più debole rispetto il tradizionale acciaio.

La nuova tecnologia in fibra di vetro viene venduta come migliorativa dal punto di vista della trasmittanza, vero ma non troppo e fino ad un certo punto, perché la differenza è veramente ridicola e minima, e se la paragoniamo a quella che sarà la durata di vita degli infissi il gioco non vale la candela.

Quando si pensa ad un intervento di sostituzione non posso guardare e decidere solo in base all’immediato presente, ma devo sopratutto avere una visione al futuro e alla durata delle prestazioni nell’insieme.

Quindi io pur avendo a disposizione questa tecnologia non me la sento di suggerirla ai miei clienti e rimango dell’idea che per il momento sia meglio il tradizionale scheletro in acciaio, che si comporta egregiamente e fa il suo sporco dovere senza tradirmi mai.

Il miglioramento delle prestazioni non sono dovute ad elementi insignificativi (e da non prendere in considerazione per questo scopo) come un materiale diverso dell’anima interna di un serramento, ma sono dovuti per il 75% dal metodo di posa che viene effettuato.

Se pensi che un infisso in PVC con scheletro interno in fibra avrai risultati migliori sappi che sei completamente fuori strada, non otterrai alcun miglioramento tangibile, invece se dedichi la tua attenzione su un tipo di posa che ha lo scopo di intervenire su questo aspetto in un ambiente domestico abitato come Posa SUBLIME© allora i benefici e le differenze le sentirai certamente.

Bisogna evitare di farsi ingolosire da giocattoli e optional di moda e puntare sempre alla semplicità e alla durata se si vuol realmente investire bene il proprio denaro ed avere una resa.

Grazie per aver letto questo articolo, condividilo se ti va e se vuoi lavorare con noi e affidarci la sostituzione delle tue finestre compila il modulo qui sotto.

A presto!!!

Stefano